Domenica 27 Febbraio, Recital per Pianoforte solo

Published on 21 February 2022 • Cultura

Dopo i concerti di Torino (19 Ottobre, Chiesa Parrocchiale della Gran Madre di Dio), di Saluzzo (28 Novembre, Monastero della Stella), di Racconigi (3 Dicembre, Teatro SOMS), Bergolo (8 Dicembre, Salone Comunale), Torino (10 Dicembre, Educatorio della Provvidenza), San Damiano d’Asti (16 Dicembre, Foro Boario), Alba (21 Dicembre, Sala Beppe Fenoglio), Saluzzo (6 Febbraio, Monastero della Stella), Pozzolo Formigaro (13 Febbraio, Ex Asilo Raggio) e Saluzzo (20 Febbraio, Monastero della Stella), prosegue il tour “I CONSERVATORI IN PIEMONTE” con l’ undicesimo appuntamento:

Domenica 27 Febbraio, ore 17:30 – Castagnole delle Lanze (AT)

Ex Chiesa dei Battuti Bianchi (piazza Balbo)

Umberto Ruboni, Recital per Pianoforte solo

Programma:

Wolfganf Amadeus Mozart (1756 – 1791)

Nove variazioni su un Minuetto di Duport, K 573 

Maurice Ravel (1875 – 1937)

Gaspard de la nuit

Sigismund Thalberg (1812 – 1871)

Fantasia sul Mosè di Rossini, op. 33

In collaborazione con: Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria; Comune di Castagnole della Lanze

 Ingresso libero

Per una migliore organizzazione dell'evento è gradita la prenotazione al numero 0141875623 (Comune di Castagnole delle Lanze) dalle 8.30 alle 13 oppure scrivere a: segreteria@castagnoledellelanze.net 

L’iniziativa, ideata e gestita in toto dall’Associazione TORET ARTIST Tre Sei Zero – appendice complementare senza scopo di lucro della prestigiosa Agenzia TORET ARTIST Management di Torino – ha lo scopo di traghettare i giovani talenti emergenti della musica – allievi dei quattro Conservatori Piemontesi – dalla scuola al pubblico, attraverso una rete di concerti distribuiti in tutta la Regione, in collaborazione con i Comuni e le Associazioni Culturali del Territorio, con il sostegno di Fondazione CRT e Fondazione CR Saluzzo, con il patrocinio delle Province di Alessandria, Asti, Cuneo e Novara.

 BREVE CV DELL’ARTISTA

Umberto Ruboni

Nato a Genova nel 1996, iniziato allo studio del pianoforte dalla Prof.ssa Maddalena Lolaico, ha suddiviso la propria formazione musicale tra il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, studiando pianoforte e pianoforte storico con diversi insegnanti, tra i quali Angela Colombo, Marco Rapattoni, Gianmaria Bonino e Sergio Marchegiani, con il quale si sta attualmente perfezionando. Distintosi con lode e menzione a Milano sia nel 2016 per il Diploma Vecchio Ordinamento, sia nel 2019 per il Diploma Accademico di II livello, nonché nel 2017 ricevendo la Menzione Arnaldo Rancati tra i migliori diplomati del Conservatorio, ha ottenuto anche numerosi riconoscimenti in diversi concorsi pianistici. Tra gli altri, ha vinto per due volte il Premio del Conservatorio di Milano sia nella categoria solistica sia in quella di Musica da camera ed è risultato tra i premiati del Concorso Pianistico di Albenga e del prestigioso Sigismund Thalberg International Piano Competition di Napoli. Nel corso degli anni ha avuto inoltre l'opportunità di perfezionarsi con grandi pianisti, quali Andrea Lucchesini, Boris Petrushansky, Leonid Margarius, Lilya Zilberstein, Olaf John Laneri, Roberto Cappello, Roberto Plano e Jacques Ammon. Si esibisce in pubblico dall'età di 8 anni e a 14 anni ha tenuto il suo primo recital solistico. Tra le sedi e le società più prestigiose per cui ha suonato si menzionano: a Milano la Sala Verdi del Conservatorio, il Salone degli Affreschi della Società Umanitaria, il Museo del Teatro alla Scala, la sala Fontana del Museo del Novecento, l'Auditorium Gaber del Grattacielo Pirelli per la Società dei Concerti, il Salone d'Onore di Casa Verdi per la Società del Quartetto; a Venezia Palazzo Albrizzi e le sale Apollinee del Teatro La Fenice; a Napoli il Palazzo Grenoble; a Roma la Sala Casella per l'Accademia Filarmonica Romana. La grande passione per la musica da camera manifestata sin dai primi anni di studio lo portano a esibirsi spesso in duo pianistico con Eunmi Park, compagna di professione e di vita, e in generale in formazione cameristica, avendo peraltro avuto l'onore di suonare con grandi musicisti quali Bruno Canino, Elio Marchesini e Vincens Prats. Si è infine esibito come solista con diverse orchestre (Orchestra Filarmonica di Stato di Arad, Dedalo Ensemble, Orchestra del Vivaldi di Alessandria, Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano) e direttori (Beatrice Venezi, Sara Caneva, Nikolay Lalov, Fabrizio Dorsi, Marcello Rota, Pietro Mianiti), distinguendosi tra gli altri in particolare con il Primo Concerto di Beethoven op.15, il Prometeo di Skryabin op.60 e il Primo Concerto di Chopin op.11.